Accademia della macchina da caffè
Sale e spazi multisensoriali al servizio della diffusione della cultura del caffè, della formazione per professionisti e appassionati, della ricerca continua
MUMAC Academy è più di un luogo d’incontro tra le onde dello spazio museale di Gruppo Cimbali è un laboratorio d’avanguardia, presente in tutto il mondo, innovativo e multisensoriale, che ha come obiettivi la diffusione della cultura del caffè, la formazione a 360° per professionisti e appassionati e la ricerca costante attraverso conferenze, tavole rotonde e workshop.
Hub per la cultura del caffè
“L’organizzazione – ci spiega il direttore Luigi Morello - nasce nel 2014 proprio per sviluppare la cultura del caffè dal produttore al consumatore. In breve tempo, l’Academy è diventata un punto di riferimento per la formazione internazionale, partendo dalle piantagioni e arrivando all’analisi sensoriale, passando dalla selezione del crudo alla tostatura, dalla preparazione dell’espresso alla latte art”. Un’esperienza fondamentale per i professionisti ma anche per gli appassionati che interagendo possono imparare cosa avviene lungo l’intera filiera del caffè espresso. “L’obiettivo di divulgare la cultura dell’espresso italiano e del caffè a 360° - sottolinea Luigi Morello - è all’origine dell’impegno di Gruppo Cimbali nella creazione di MUMAC e MUMAC Academy. Solo chi conosce può apprezzare veramente”.
La cultura del caffè si declina, quindi, in un supporto reale e propositivo per tutta la filiera che gira intorno a uno degli ingredienti più utilizzati e quotati al mondo, partendo dalla tecnologia che lo trasforma nella bevanda che assaporiamo quotidianamente.
Come gustare un espresso?
Da coda di topo a crema striata: quanti segreti si nascondono in una tazzina di caffè? Infiniti. Lo dimostra questa realtà neutra e trasversale, che rilascia certificazioni garantite a baristi, torrefattori, esperti ma anche coffee lovers. Perché grazie ai corsi e ai workshop che organizza MUMAC Academy si possono scoprire le potenzialità delle diverse attrezzature da bar ma anche come gustare al meglio il caffè.
L’Academy è strutturata con aule di degustazione, blind testing, roasting, training, dove mettere alla prova le proprie capacità e ampliare le conoscenze di tecniche di preparazione e degustazione della bevanda in tutte le sue varie declinazioni. A questi si aggiungono anche spazi per meeting dove guru del caffè e coffee specialist internazionali si incontrano per osservare, analizzare e anticipare i nuovi gusti e tendenze.
Conoscenza sensoriale
Suggestiva è la sensory room dove si svolgono sessioni di cupping e si scopre come le attrezzature interagiscono con il risultato in tazza. Perché la qualità dipende sicuramente dal chicco ma anche dalla sua tostatura e dalla bravura del barista nell’utilizzare le innumerevoli potenzialità della macchina.
Come ci spiega Filippo Mazzoni, naso e sensorialista: “chiunque può imparare attraverso la degustazione a riconoscere il giusto equilibrio dei due sentori fondamentali del caffè, acido e amaro, e ad apprezzarne le diverse varietà e sfumature grazie all’olfatto: dai sentori fruttati a quelli floreali, dai tostati ai cioccolatosi. L’importante è sviluppare la propria sensibilità indovinando a quale gruppo appartiene il sentore che percepiamo.
Tutto questo è naturalmente propedeutico all’assaggio dell’espresso: quando poi si degusta il caffè avremo degli strumenti per definire le sensazioni visive, che sono la densità del colore e la tessitura, le sensazioni olfattive ma anche gustative e tattili come il corpo, l’amaro, l’acido, l’astringenza e infine le sensazioni retrolfattive che sono la globalità degli odori positivi e di quelli eventualmente negativi.” Questo è il profilo sensoriale di un prodotto che gli addetti ai lavori hanno bisogno di conoscere per soddisfare i clienti. Ma grazie a questi corsi anche gli appassionati possono scoprire un gusto totalmente nuovo nel bere un caffè al bar!