“Solitamente si pensa al museo come a uno spazio statico che raccoglie una collezione o un insieme di oggetti. Fare un museo aziendale, come è stato per il Kartell Museum, è invece il confrontarsi con un contenitore che oltre a riceverne la storia, convive e continua a espandersi parallelamente all’azienda, inglobandone anno dopo anno i nuovi prodotti”, ha affermato Ferruccio Laviani progettista dell’allestimento del Kartell Museo. Uno spazio espositivo di innegabile spessore, dove non solo sono stati progressivamente inglobati i nuovi prodotti ma anche allargati i confini, testimoni di nuove ricerche, di sperimentazioni, di una cultura in continua progressione. Parimenti avviene al MUMAC che s’innova mese dopo mese con nuove mostre (toccante l’ultima, Tecnology Heart, Human Mind), nuovi allestimenti (da visitare la rinnovata zona caffetteria e shop), nuove iniziative.
MUMAC e Kartell Museo
Tra le ultime iniziative, in occasione della Settimana della Cultura d’Impresa, segnaliamo un sodalizio all’insegna della cultura squisitamente made in Italy: Gruppo Cimbali con Kartell aprono i loro rispettivi e vicini musei facilitandone il raggiungimento con navette dedicate. “Linguaggi della crescita: impresa, cultura, territorio” è il titolo dell’esperienza che si potrà vivere venerdì 24 novembre quando Kartell Museo e MUMAC offriranno visite guidate alla scoperta delle proprie collezioni, in un viaggio tra prodotti-icona del Made in Italy, dal territorio al mondo: da una parte gli oggetti di design del Kartell Museo, disegnati a partire dagli anni ’50 dai più noti designer, come Achille Castiglioni e Philippe Starck; dall’altro un museo inaspettato che racconta oltre un secolo di storia di un prodotto noto a tutti, ma poco conosciuto nelle sue sfaccettature tecnologiche, di design e di stile: la macchina per caffè espresso professionale. Per l’occasione le due realtà metteranno a disposizione del pubblico un servizio navetta per raggiungere i musei da Milano.
MUMAC, infatti, non condivide con Kartell Museo solo l’ubicazione ma soprattutto l’impegno verso la diffusione di valori che hanno caratterizzato l’industria italiana fino ad oggi. La cultura d’impresa viene egregiamente espressa da entrambe queste realtà attraverso percorsi coinvolgenti e avvolgenti, una selezione di oggetti iconici e precursori di tendenze, percorsi evocativi di sensazioni, gusti, ricordi, affetti.
Perché il caffè profuma la nostra vita quotidiana quanto Kartell ha sempre colorato le nostre abitazioni.
Energia gioiosa
“Colore, in prospettiva storica come nella progressione futura, raccolto sotto la spinta della gioia e della felicità”, aveva commentato Franca Sozzani nel libro Taschen dedicato a Kartell. Quasi mille testimoni silenti di questa energia gioiosa colorano la sala espositiva organizzata su tre livelli con diverse aree da scoprire come in un labirinto magico, dove ogni vetrina colpisce per l’innovazione, le tinte caleidoscopiche, le trasparenze antesignane, gli oggetti premiati con il Compasso d’Oro e i pezzi unici realizzati per charity o eventi d’innegabile carisma. La “bellezza democratica” spazia dalle origini con i portasci K 101 in nastro Pirelli elastico e resistente ai primi casalinghi in plastica; dalle lampade colorate alle Electic Chairs di Bob Wilson, simili a troni di luce; dall’inimitabile divano Uncle Jack realizzato con un unico stampo di plastica trasparente alle più divertenti calzature da donna ideate da stilisti di fama mondiale.
Insieme verso il bello
Kartell è un mondo, è una ricerca del bello e del nuovo che evolve con passione, coraggio, visione da più di cinquant’anni. Parimenti Cimbali e Faema ogni anno riescono a stupire con innovazioni tecnologiche e di design restando però fedeli a solidi valori e una cultura d’impresa puramente italiana che si può assaporare, nota dopo nota, macchina da caffè dopo macchina da caffè nel rinnovato MUMAC.
Due musei testimoni di un’epoca ma soprattutto luoghi d’instancabile ricerca e sperimentazione per rendere più bello e consapevole il nostro futuro.
Info utili
Venerdì 24 novembre
Programma
Ore 17.00
Partenza navetta da Milano (MM3 Turati) Kartell Flagship Store via Turati angolo Via Porta
Ore 17.30
Partenza navetta da Milano (MM2 Porta Genova) piazzale Genova
Ore 18.00
Arrivo al Kartell Museo per la visita guidata alla mostra permanente
Ore 19.00
Arrivo al MUMAC per la visita guidata
Ore 20.00
Ritorno a Milano verso MM2 Porta Genova e MM3 Turati
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria