Coffee Trends

Dall'espresso servito in un cono al nitro coffee, dal decotto di foglie di caffè all’aeropress: il caffè è protagonista di nuove interpretazioni e dimensioni. Tutte da gustare

Con bolle, alla spina, pressato, decotto o servito in un cono o nella buccia di un frutto: il caffè oggi sta assumendo forme e preparazioni che fino al secolo scorso sarebbero state inimmaginabili. Sull’onda dei più effervescenti trend del caffè, non dobbiamo, infatti, dimenticare che l’espresso è nato agli inizi del secolo scorso e che il caffè con crema, come lo intendiamo oggi, ha visto la luce in casa Cimbali negli anni ’50, grazie al modello Granluce che estraeva il classico caffè espresso con crema, chiamato Cimbalino.
Oggi le macchine da caffè sono sempre più evolute, ricche d’innumerevoli opportunità e personalizzazioni per garantire un’esperienza veramente appagante e di qualità. Ugualmente stanno evolvendo le proposte e i metodi di preparazione: dal nitro coffee al decotto al caffè, dall’aeropress al cherry coffee fino al bubble coffee o all’espresso in cono. Meglio se macchiato con latte di anacardo.

Nitro Coffee
Alla spina, fresco, dissetante, ricco di soffice schiuma: non di birra stiamo parlando ma di caffè. Il nitro coffee ovvero caffè all’azoto è stato inventato negli Stati Uniti qualche anno fa; si tratta di caffè solitamente estratto a freddo, miscelato con azoto. Il risultato è un caffè lungo e schiumoso, cremoso, leggermente dolce, per merito dell’estrazione a freddo, che evita il rischio di bruciature, con delicate e piccolissime bollicine create dall’azoto sotto pressione.
La bevanda è servita in grandi bicchieri di vetro o in lattine, per ora solo nei paesi anglosassoni.

Decotto al caffè
Anche con le foglie della pianta di caffè si può preparare una tisana piacevole e benefica, grazie al buon contenuto di antiossidanti e antinfiammatori.
Infatti nelle foglie di caffè c’è un alto contenuto di Mangiferina che, come suggerisce il nome, si trova naturalmente nel frutto del mango e dicono protegge i neuroni e riduce il colesterolo. Caldo o freddo, il decotto diventa quindi una valida e originale tisana.

Aeropress
Naturalmente dolce, con note cioccolatose, agrumate o di frutta secca: il caffè estratto da Aeropress sta spopolando anche da noi soprattutto d’estate quando sboccia voglia prepararsi un buon caffè anche in viaggio o all’aperto. Il macchinario è leggero come un frisbee (non a caso è stato inventato da un brand di outdoor): “l’AeroPress – spiega Rossella Musarra, vincitrice per l’Italia del World Aeropress Championship 2017 – è un apparecchio dove si inserisce la polvere macinata a grana grossa, aggiungendo acqua bollente e si pressa il tutto attraverso un filtro, di carta usa e getta o di metallo. E’ un metodo comodo e soprattutto stimolante perché si presta a innumerevoli sperimentazioni: variando la miscela, giocando con minime alterazioni della temperatura e con differenti tempi d’infusione si può trovare la bevanda più vicino al nostro gusto”.
Dall’Aeropress al Nanopresso il passo è breve: il metodo è molto simile, le dimensioni ancora più contenute.

Bubbly Brew e Cherry Coffee
E’spumeggiante un’altra delle nuove tendenze nel mondo della caffetteria: il Bubbly Brew, acqua tonica mixata con un buon espresso, spesso servito direttamente in lattina per garantire una sorsata di freschezza energizzante. Diverso il discorso del Cherry Coffee che è una tisana realizzata con la buccia scartata delle ciliegie di caffè, viene comunemente consumato in Bolivia come tè o in alcuni cocktail e ha livelli di caffeina simili a quella del caffè normale.

In cono o frutto
L’espresso è servito! In un cono o nella buccia di un frutto come recentemente sta accadendo in Sud Africa e in Australia. Il caffè nel cono è diventato un fenomeno virale su Instagram, con milioni di immagini condivise con l’hashtag #coffeeinacone. Il cono gelato rivestito internamente di cioccolato con dentro un espresso fumante chiede solo di essere consumato in meno di tre minuti. Un tempo di attesa più lungo lo sopporta, invece, l’avolatte, il caffè servito in una pelle di avocado, che unisce la dolcezza del frutto finale. Fresca variante anche in una buccia di cedro, fedele ad antichi sentori siciliani.

Di latte in latte
Latte di mandorla come insegnano nel Salento? Ma anche di cocco, macadamia, riso, avena, anacardi: la scelta sta lentamente crescendo anche in Italia, dove il caffè macchiato vuole ormai un menu dedicato. Per gli intolleranti al lattosio e per chi amare stare sulla cresta delle ultime tendenze!