F@Mu Piccolo ma prezioso

In occasione della giornata nazionale delle famiglie al museo, la storia di un chicco di caffè rivela che ogni bambino è un terreno fertile per un futuro migliore

Un buffo chicco di caffè, vestito di rosso e con capelli color rubino, un’allegra bambina di 7 anni, un oggetto-personaggio imprevedibile con testa d’uovo, corpo da trottola e un occhio-ingranaggio per vedere da vicino le opere d’arte incontrano domenica 14 ottobre le famiglie, tra le mura del più ricco museo di macchine da caffè al mondo per insegnare ad adulti e bambini che piccolo è prezioso.

F@Mu

In occasione di F@Mu, evento annuale che invita le famiglie nei musei, i testimonial ufficiali della manifestazione, Matì e Dadà, condividono con la giovane mascotte di MUMAC e gli intrepidi esploratori la densa storia dei chicchi di caffè, realizzati per l’occasione in carta crespa e inseriti in un enorme barattolo in cui potranno entrare anche i bambini.

Mumacito

Il laboratorio prevede sorprese, imprevisti, colpi di fortuna e soprattutto un alto livello di coinvolgimento per scoprire non solo il lungo percorso che un chicco compie dalla pianta alla tazzina ma anche che la determinazione e i talenti dei bambini sono il nostro bene più prezioso. “La mascotte di MUMAC, Mumacito, non si limita a condividere la storia del caffè ma aiuta i bambini a scoprire i loro sogni”, ci spiega Simonetta Foppili, founder di Simabè, specializzata in “laboratori del fare” dove l’emozione trasforma le esperienze da divertenti a formative. Nel barattolo gigante non si trovano, infatti, solo indovinelli sul lungo percorso di trasformazione del caffè, ma anche domande su bambine che hanno cambiato il mondo semplicemente credendo nel loro sogno. “Favorire le passioni e le potenzialità è un impegno condiviso tra queste mura sinuose – conclude Simonetta – perché il caffè è un eccellente testimone di come un piccolo chicco possa essere prezioso. Proprio come i nostri figli, proprio come un ascolto più attento dei loro desideri profondi e dei loro talenti in erba”.

Piccoli ma preziosi

Piccoli ma preziosi sono per F@Mu i bambini ma anche i musei non solo di piccola dimensione, ma che condividono la definizione data da Giancarlo d’Allara, presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei: un piccolo museo ha “specificità che sono differenti rispetto ad un grande museo, in particolare […] che debba essere “piccolo fino in fondo”, debba cioè puntare sulla cura dei dettagli, instaurare relazioni calde con la comunità, e con i visitatori”.
Piccoli dettagli che fanno grandi differenze. Come conoscere la storia e la cultura che si nasconde dietro un chicco di caffè, la passione delle persone che lo lavorano per estrarne la corroborante bevanda (che si può ancora assaporare nella mostra “LaCimbali: TECHNOLOGY HEART HUMAN MIND”), l’innovazione che si cela nelle macchine da espresso e la continua sperimentazione che anima chiunque si autorizzi a conoscersi e riconoscere chi ha affianco come un piccolo che è anche molto prezioso. Perché un seme ben coltivato può trasformare un mondo…

INFO

Domenica 14 ottobre (dalle 14.00 alle 17.30)
Ore 15.00: “Piccolo ma prezioso” laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni; ore 15.30 visita guidata a museo e mostra “LaCimbali, Technology Heart Human Mind”
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria a mumac@gruppocimbali.com