Christmas Blend
Soprattutto nei paesi anglosassoni il Christmas Blend sembra diventato tradizione, oltre che opportunità commerciale: a Londra Fortnum&Mason propone una miscela creata appositamente per le celebrazioni natalizie, ricca di chicchi di Malabar indiani che donano note speziate e caramellate.
Starbucks propone una miscela delle isole caraibiche e di Sumatra, dolcemente tostata, con note dolci e speziate e aromi caldi e legnosi che si accompagna bene con noce moscata, pepe, zenzero, pere dolci e mela cotta.
Veneta e sempre limited edition è la Jingle Blend dei torrefattori Diemme: un profilo dolce, corposo, ricco di suggestioni sensoriali, con chicchi della regione di Kaffa e del Brasile Alta Mogiana, tostati medio-chiari. Il risultato è un caffè che richiama i profumi della tradizione, grazie alle note di lampone, uvetta e sul finale un piacevole retrogusto di cioccolato al latte e caramello, in cui l’aggiunta di latte accresce i naturali sentori di mandorla e caramello.
In un locale di Los Angeles propongono addirittura solo il giorno di Natale il Pumpkin Spice Latte, miscela a base di zenzero, pepe, cannella, chiodi di garofano e noce moscata. Unito al latte viene servito in una tazza di cialda di biscotto con una crema di kombucha.
L’aroma di Natale
Nel mondo si assiste alle preparazioni più curiose: dalle classiche aggiunte di cannella, chiodi di garofano, vaniglia, peperoncino, si arriva a miscele con l’aggiunta di crema di pistacchio con acqua di rose, zucca e menta, masala indiano con anice, semi di coriandolo e di finocchio, lime, cachi e persino curry o aceto balsamico.
Generalmente il caffè aromatizzato si ottiene o conservando l’ingrediente “aggiunto” (come la vaniglia, la cannella, i chiodi di garofano, anice stellato) nella polvere di caffè per un paio di giorni prima di prepararlo, o aggiungendo in tazza uno sciroppo di acqua, zucchero e zenzero o marmellata di arancia. Può sembrare eccessivo, ma un ottimo toccasana contro le abbuffate natalizie è un caffè con aggiunta di qualche goccia di limone.
Caffè al… Natale
Vera e propria prelibatezza è il classico Caffè allo zabaione, con la crema aggiunta in un bicchierino dentro al caffè bollente. Sembra molto intrigante anche la versione con cioccolato bianco alla menta affogato nell’espresso o crème brulée con zucchero di canna caramellato sopra. Contemporanea è la libera interpretazione del classico viennese, ricoperto di panna, preparato però su un cold brew con nocciole tritate sopra.
A Natale il caffè corretto diventa un ottimo digestivo, se si aggiunge un goccio di bourbon, whisky, soprattutto irlandese, brandy, rum nero o amaretto, ma anche se si propone insieme a un bicchierino di Passito di Pantelleria o a una gelatina di Monbazillac.
Abbinamenti golosi
Irrinunciabile offrire il caffè con i dolci tipici di Natale: dal classico panettone alla bisciola, dai cremini alle praline, dai gingerbread ai cookies con mirtilli rossi e gocce di cioccolato fondente, dalle mandorle alle nocciole glassate, dai cantucci alle tortine al miele e mandarino.
Infine la sorpresa è garantita se il caffè natalizio si presenta con un mashmallow e si mescola con un cucchiaino di cioccolato o con un classico bastoncino di zucchero bianco e rosso.
Buon Natale a tutti i #CoffeeLovers!