Brevi storie dolci come madeleine proustiane. Piccole narrazioni che evocano memorie olfattive e sensazioni sopite. Come la nostalgia di un tempo che fu, il calore della convivialità, la voglia di ritagliarsi un momento tutto per sé.
Lucia del Pasqua è una scrittrice anticonvenzionale: dopo aver lanciato un blog di successo, “The Fashion Politan“, dalla chiave ironica e casual, anziché surfare su abiti e scarpette, ha scelto di innovarsi realizzando anche stories e post per temi specifici su Instagram. “Penso – afferma Lucia del Pasqua – che Instagram abbia grandi potenzialità con le stories perché sono immediate, vicine, visibili per antonomasia, anche se non le si cerca. Poi io sono appassionata di storie da sempre: sembra incredibile ma letteralmente attiro le persone che hanno voglia di raccontarne una”.
Cimbali coffee stories
LaCimbali in più di cent’anni di attività ha infinite storie da raccontare ma questa volta l’attenzione è posata sulla quotidianità e la socialità del rito del caffè. Tanto innovativo, quanto contemporaneo, ecco quindi il nuovo progetto digitale Cimbali coffee stories che attraverso interviste, informali e personali, agli avventori di due locali milanesi tra i più frequentati dagli appassionati di caffè, trasmetteranno un “espresso” in cui tanti si riconosceranno.
Caffè tra tradizione e convivialità
“Per me – racconta la blogger – il caffè è Italia e tradizione, perché mi ricorda gli anni ad Arezzo, quando ero bambina e il profumo pervadeva la casa alle prime luci dell’alba (mio papà andava presto al lavoro). Poi seguiva il delicato tintinnio del cucchiaino nella tazza, per annunciare la mia sveglia, con la mamma che mi sbatteva uovo, zucchero e un goccio di caffè”.
Il caffè, soprattutto in Italia, è per Lucia un rito sociale ma può essere anche momento di riflessione: “proprio il suo doppio valore mi avvince, perché in fondo sono poche lacrime nere e bollenti dentro cui si celano infinite storie, come quella di una delle persone che ho intervistato che aveva un papà che lavorava in una coltivazione di caffè, o del bel barista dai solidi principi”.
Il piacere di un espresso
Ciò che emerge è che quasi tutti amano il caffè, amaro con l’avanzare degli anni, dolce, meglio se macchiato con latte o cioccolato, quando si è più giovani. “Berlo la mattina – conferma la scrittrice – è una consuetudine ma ormai il piacere di un buon espresso italiano non si nega nemmeno nel pomeriggio, accompagnato a un cioccolatino o da un biscotto che si sciolga in bocca unendosi al suo retrogusto rotondo”.
Piccoli momenti appaganti da (ri)scoprire sulle pagine social di Lucia e sui canali social di LaCimbali, – Facebook e Instagram – con l’hashtag #cimbalicoffeestories.